Concerti, balletto e opera in uno dei luoghi unici della città.
Sede principale:
piazza Castello 215, Torino
La Stagione d’Opera e di Balletto 2019-2020 del Teatro Regio si presenta come una delle più ricche e articolate di sempre, con ben 17 titoli, di cui 7 nuovi allestimenti.
Un viaggio musicale serrato e appassionante che spazia dall’opera di tradizione francese al grande repertorio italiano, dalla musica sacra al balletto e al musical. Non mancherà anche quest’anno una guest star d’eccezione: Roberto Bolle con i suoi straordinari Friends.
Una proposta che presenta il meglio della storia dell’opera senza perdere il coraggio di esplorare, offrendo al pubblico i titoli più amati insieme ad alcune gemme più nascoste. Una scommessa sulle capacità artistiche e tecniche del nostro Teatro e sulla voglia del pubblico di scoprire nuovi allestimenti, nuovi titoli – tra cui una prima assoluta in Italia – e nuovi interpreti. Una Stagione ispirata a uno dei valori più preziosi che abbiamo: la capacità di unire il repertorio all’innovazione, la tradizione alla creatività, due aspetti inscindibili nell’arte, nel teatro e nella musica.
Potete trovare maggiori informazioni sul sito del teatro regio all’indirizzo: www.teatroregio.torino.it.
Dal centro città con il Teatro Carignano, Gobetti, Cavallerizza Reale fino a Moncalieri con le Fonderie Limone.
Potete trovare maggiori informazioni sul sito del teatro stabile all'indirizzo: www.teatrostabiletorino.it
Il polo del teatro interculturale, musicale e di ricerca di San Salvario ma non solo una realtà di quartiere.
Sede principale:
via Baretti 4, Torino
Per il nostro cartellone 2019/20 abbiamo scelto un titolo provocatorio, scorretto, impreciso; un titolo che sembra il verso di una canzone trap.
Chiunque abbia consuetudine con i social è al corrente di quanto il modo d'esprimersi attuale sia caratterizzato da nuove inquietudini lessicali, tendenze che cambiano tanto le scelte dei mezzi linguistici quanto la costruzione del periodo logico-grammaticale.
Qualcosa sta capitando al nostro linguaggio o, quantomeno, qualcosa sta capitando al linguaggio dei più giovani.
Abbiamo deciso di abbracciare la tendenza, abbiamo deciso di buttare un'esca e stare a vedere.
Nostra intenzione è mettere l'accento tanto sul lavoro dell'attore quanto sulla fruizione dello spettatore, poiché come diceva Grotowski nella sua opera Per un teatro povero: "…può il teatro esistere senza attori? Non conosco esempi del genere… Può esistere il teatro senza spettatori? Ce ne vuole almeno uno...".
Possiamo perciò definire il teatro come ciò che avviene tra lo spettatore e l'attore. Tutto il resto è supplementare, forse necessario, ma supplementare.
[Davide Livermore e Rosa Mogliasso]
Potete trovare maggiori informazioni sul sito del CineTeatro Baretti all'indirizzo: www.cineteatrobaretti.it
Propone al pubblico un teatro innovativo di frontiera con rappresentazioni insolite.
Sede principale:
c/o Teatro Agnelli
via Paolo Sarpi 111, Torino
Quarant’anni di attività culturale occupandoci di teatro ma anche di musica, di arte plastica, di fotografia, di ambiente, di diritti umani e di letteratura, realizzando eventi insoliti e abitando spazi insusuali allo spettacolo.
Renzo Sicco
Potete trovare maggiori informazioni sul sito di Assemblea Teatro all’indirizzo: www.assembleateatro.com
Il Museo è tra i più importanti al mondo per la ricchezza del patrimonio e le sue attività scientifiche e divulgative; ospitato all'interno della Mole Antonelliana è arricchito dalle scenografie dello svizzero Francois Confino.
Sede principale:
via Montebello 20, Torino
Il Museo Nazionale del Cinema ha sede nella Mole Antonelliana di Torino, simbolo della città. L’allestimento conduce lo spettatore dall’archeologia del cinema dove è possibile sperimentare in prima persona gli spettacoli ottici e i dispositivi che hanno segnato alcune tappe fondamentali per la nascita del cinema, alla galleria dei manifesti, disposti come in una serie di schermi fantasmagorici e colorati, di diversa grandezza, ripercorrendo la storia del cinema.
Infine, salendo sulla cupola, è possibile godere della vista di tutta Torino con il suo caratteristico skyline.
Potete trovare maggiori informazioni sul sito del Museo Nazionale del cinema all'indirizzo: www.museocinema.it
Nata nel 2005 ospita il fondo di opere di Mario Merz con lo scopo di tutelarlo, conservarlo e renderlo accessibile al pubblico. Sostiene la ricerca per l'arte contemporanea e promuove iniziative culturali.
Sede principale:
via Limone 24, Torino
in collaborazione con Archivio Emilio Prini
Fondazione Merz, in collaborazione con Archivio Emilio Prini, presenta un’esposizione personale concepita come omaggio all’artista Emilio Prini (Stresa, 1943 – Roma, 2016).
La mostra è a cura di Beatrice Merz e Timotea Prini.
Un omaggio doveroso da parte della Fondazione Merz a un artista discusso, sfuggente, certamente geniale, ironico, autentico e provocatore. La mostra è anche un’occasione per ripercorrere un legame di amicizia e di profonda stima tra Emilio Prini e Mario Merz.
Per la prima volta un nucleo di oltre quaranta opere di Emilio Prini, dal 1966 al 2016, viene portato in mostra per attivare una riflessione critica e storica intorno all’esperienza di uno dei più interessanti rappresentanti dell’Arte povera.
Il percorso espositivo e l’allestimento sono stati concepiti dalle curatrici nel rispetto della filosofia dell’artista anche grazie alla profonda conoscenza e vicinanza con l’uomo Prini, amico e padre.
Potete trovare maggiori informazioni sul sito della Fondazione Merz all'indirizzo: www.fondazionemerz.org